14 Giu Bilancio di Sostenibilità: a cosa serve?
Innanzitutto il bilancio di sostenibilità serve a fornire, a tutti gli interessati, un’informazione complementare rispetto a quanto riportato nel bilancio d’esercizio. La direttiva europea di riferimento (CSDR) obbliga una certa platea di aziende ad indicare qual è lo scopo della propria realtà, specie in riferimento alle tematiche ambientali, sociali e di Governance.
L’acronimo ESG si riferisce infatti a tre aree principali, precisamente Environmental (ambiente), Social (società) e Governance. Ogni pilastro fa riferimento a un insieme specifico di criteri come l’impegno ambientale, il rispetto dei valori aziendali e se un’azienda agisce con accuratezza e trasparenza o meno. Il Bilancio di Sostenibilità prodotto è la somma di queste informazioni ed è utilizzato da tutti gli stakeholder, cioè da tutte le persone che hanno a che fare con l’azienda, e dagli Shareholder, ovvero gli azionisti dell’azienda stessa.
La direttiva introduce indicatori da rispettare nel redigere il bilancio che permettono una lettura univoca del documento, indipendentemente dal tipo di azienda che lo compili.
Quali sono, oggi, i soggetti obbligati a presentare il Bilancio di Sostenibilità?
Ad oggi, l’obbligo di presentare dichiarazioni non finanziarie vale solo per aziende di alto livello (grandi imprese, di grandi gruppi, di holding, molto spesso multinazionali) ma la nuova direttiva CSDR del 2021 imporrà quest’obbligo anche alle medie imprese.
ATTENZIONE: la redazione del bilancio di sostenibilità obbliga le aziende a porsi degli obiettivi precisi sul medio periodo ed offre vantaggi interessanti e irrinunciabili in un futuro molto vicino:
- uno dei principali è l’accesso a nuove forme di capitale di modelli di business e accesso agevolato a fondi europei, poiché i criteri ESG sono diventati anche dei rating ESG.
Cosa significa? Che in futuro le aziende saranno selezionate da clienti e consumatori anche e soprattutto in base alla rispondenza ai parametri ESG e che gli Istituti di Credito creeranno canali preferenziali in tal senso. Un percorso irrinunciabile che richiede l’affiancamento di consulenti esperti.
Per maggiori informazioni: www.amstudioconsulting.it
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