06 Mag CHE FINE FANNO I FINANZIAMENTI EUROPEI ?
Lo spreco dei fondi UE in Italia.
Recentemente il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo in cui si prendeva in esame la classifica dei dati di spesa per i fondi europei nella programmazione 2014-2020 nei vati stati membri dell’Unione Europea e, nello specifico dell’Italia, quanto utilizzato dalle singole regioni.
Il dato, ormai tristemente noto, è che l’Italia è uno dei fanalini di coda tra i Paesi europei in fatto di utilizzo di tali risorse. Hanno fatto peggio di noi solo Austria, Belgio, Irlanda, Lussemburgo, Croazia e Romania. Una magra consolazione, anzitutto perchè metà dei Paesi sopracitati hanno un bisogno assai relativo di fondi europei, poi perchè si parla di volumi di stanziamenti ben diversi. Basti pensare che l’Italia è il secondo Paese destinatario di queste risorse, dopo la Polonia. La Polonia però è al primo posto in Eurpo per l’utilizzo di fondi UE !
Ma quello che veramente crea sconforto sono i dati delle singole Regioni italiane, che denunciano ancora una volta come il divario tra nord e sud permanga nonostante i tentativi fatti negli anni per rimettere la macchina in carreggiata.
Va detto che l’impiego effettivo dei fondi europei procede sempre piuttosto a rilento nei primi due anni di ogni programma settennale. Bisogna predisporre i piani che devono passare il vaglio di Bruxelles, poi fare i bandi e infine assegnare i finanziamenti. Le procedure posso quindi essere talvolta inizialmente complicate. Tutto ciò non deve però rappresentare un alibi per la situazione nella quale si trova il nostro Paese.
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